Voglio narrarvi di una storia o meglio di una serie d'avvenimenti che dopo un susseguirsi di vicende più o meno forti e strane "anche se ciò starà a voi stabilirlo" hanno portato a noi sottoscritti ad una convivenza particolarmente entusiasmante e felice, insomma, una di quelle ricche e quelle piccole attenzioni reciproche, comuni in molte relazioni che addolciscono e foritficano un rapporto che nella maggior parte dei casi risulta essere duraturo ed eterno o almeno fin quanto la natura lo consente, anche se posso permettermi di dire che quello nostro è particolarmente speciale... Tutte le strade portano a Roma, immagino che vi starete chiedendo il perchè di quest'affermazione, posso dirvi che solo successivamente avrete a risposta a ciò "purchè ne siate interessati", poichè come tutto ha un inizio ed una fine è giusto che anche questa storia abbia un punto di partenza e che s'inizi da tale... Cercherò di dare un ordine cronologico a tutto ciò ma non posso assicurarvi che nel cento per cento nei casi questo sarà corretto... Per spiegarvene il motivo e bene che vi dica come verra strutturato il racconto; come vi ho detto prima narrerà di alcune vicende vissute da me e dalla mia ragazza e ciò sarà fatto alternandoci a vicenda... Come avrete ben capito sono il maschietto della coppia, possiedo un ottima e stretta impugnatura della penna, quella con cui vi sto scrivendo, ma guai sono quando devo star qui a sforzarmi di ricordare le vicende passate, come si sul dire, io sono il corpo e lei la mente, lei l'annaffiatrice e io il suo albero di marujana e non pesco... Lei Roma e io Roma e con questo passo la parola alla mente... Avrà sicuramente un'impugnatura più debole della mia poichè donna, ma pur sempre mente...


Matto36